Texto en español en Químicamente impuro: "Cacería"
Traducido al italiano por Raffaele Serafino Caligiuri
Camminai in girotondo. Non lo seppi fino a che un semplice dettaglio me lo rivelò: la volpe dentro la gabbia. Illuminai i suoi occhi con la torcia e si mostrò provocatorio. La torcia cadde dalle mie mani. L'oscurità fu l'habitat dove ci battemmo con dolore. Uguaglianza di condizioni fu sempre la premessa del mio esistere. Aprii la sua gabbia. Lei è notturnoa; io sono diurno. Lei è solitaria, io anche. Non so se lei abbia la rabbia, io si.
La battaglia incomincia. Ci muoviamo con riservatezza, orbitando intorno a noi. La volpe guaisce; io gemo. Nei nostri sguardi odio, ira. Anche disperazione e paura. L'attacco finale non arriva. Solo sono minacce, come in una studiata coreografia.
Mi risulta tutto vaporoso, irreale: la lotta, il rito… Allora incomincio a svegliami dell'anestesia. Io sono chi sta dentro la gabbia, con un dardo ancora inchiodato nel mio braccio. Qualcuno mi osserva.
La battaglia incomincia. Ci muoviamo con riservatezza, orbitando intorno a noi. La volpe guaisce; io gemo. Nei nostri sguardi odio, ira. Anche disperazione e paura. L'attacco finale non arriva. Solo sono minacce, come in una studiata coreografia.
Mi risulta tutto vaporoso, irreale: la lotta, il rito… Allora incomincio a svegliami dell'anestesia. Io sono chi sta dentro la gabbia, con un dardo ancora inchiodato nel mio braccio. Qualcuno mi osserva.
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