Texto en español en facebook de Carlos Sánchez:"Es infinita esta riqueza abandonada"
E’ infinita questa ricchezza abbandonata
questa mano non è la mano né la pelle della tua gioia
in fondo alle strade trovi sempre un altro cielo
dietro il cielo c’è sempre un’altra erba spiagge diverse
non finirà mai è infinita questa ricchezza abbandonata
mai supporre che la schiuma dell’alba si sia estinta
dopo il volto c’è un altro volto
dietro la partenza del tuo amante c’è un’altra partenza
dietro il canto un nuovo piacere si prolunga
e le albe nascondono abbecedari inauditi isole remote
sempre sarà così
alcune volte il tuo sogno crede d’aver detto tutto
però un altro sogno si alza e non è lo stesso
allora tu ritorni alle mani al cuore di tutti di chiunque
non sei lo stesso non sono gli stessi
altri sanno la parola tu la ignori
altri sanno dimenticare i fatti non necessari
e alzano il loro pollice hanno dimenticato
tu dovrai tornare non importa il tuo fallimento
mai finirà è infinita questa ricchezza abbandonata
e ogni gesto ogni forma d’amore o di rimprovero
fra le ultime risa il dolore e gli inizi
incontrerà l’acre vento e le stelle sconfitte
una maschera di betulla predice la visione
hai voluto vedere
in fondo al giorno ci sei riuscito a volte
il fiume giunge agli dèi
eleva mormorii lontani al bagliore del sole
minacce
splendore nel freddo
non aspetti nulla
se non la rotta del sole e della pena
mai finirà è infinita questa ricchezza abbandonata
La veglia ed il viaggio, 1944-1960
Opera poetica, Governatore, Buenos Aires, 1976
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