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Tradudido al italiano por Claudio Tinivella.

Gli incontri sbagliati si ripetono. Lei li spinge via, se li toglie di sopra, richiude il suo vestito, impreca fra di sé. Un giorno un ragazzo qualsiasi, sorprendentemente e senza che lei se lo aspetti, le regala un fiore. Essa si sente felice; è un gesto che non si attendeva, un dettaglio che le fa credere, all’improvviso, che lui possa essere quello che cercava. Escono a passeggiare con l’auto di lei. Si fermano di fronte al mare, sulla scogliera. Lui la bacia con dolcezza per alcuni secondi e poi, ansioso, le infila la mano sotto al vestito. Il soave violino della musica di sottofondo accelera. Lei si indigna, si volta, si allontana, lo colpisce sul naso violentemente con il pugno chiuso e poi, approfittando della confusione del ragazzo, lo spinge fuori dall’auto. I violini adesso sono molti, il loro tempo diventa frenetico e aumentano di volume con un grido che fa pensare ad animali rabbiosi e al dolore. Piano elevato. La ragazza è furibonda. Richiude la portiera con un colpo secco, preme l’acceleratore bruscamente e se ne va slittando, ferita nel più profondo. Lui la saluta con un gesto di burla e ride.
Lei si ferma vicino a un boschetto, scende dalla macchina, tira fuori l’androide dal baule, lo fa sedere al suo lato e lascia che la baci con dolcezza, esattamente come lo ha programmato.
Eduardo J. Carletti
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